Leggy Starlitz adora la Rete. Lui non esisterebbe senza. E come lui, tanti altri.
Quello che gli piace tanto è che non si tratta più di una rete di terminali appesi l'uno all'altro tutti insieme a un cavo del telefono.
E' una rete di persone. E le perone sono stupide, sono intelligenti, sono allegre, sono tristi, sono curiose, sono grette. Le persone sono tutto e lo sono tutto insieme, perchè sono tante, e se ognuno è diverso ma fa parte di un tutto, allora quel tutto è veramente tutto. Mi segui?
Ho pescato fuori questo video.
Where the Hell is Matt? (2008) from Matthew Harding on Vimeo.
E' un cretino di nome Matt che non ha mai lavorato in vita sua e soprattutto non si è mai preoccupato di farlo. Viaggia e basta. Si è messo a filmarsi mentre si cimenta in una danza grottesca, che è anche l'unico tipo di ballo ch sa fare. Ed è stato un successo in Rete.
La cosa bella di questo video però sono le persone che ballano con lui, che partecipano ad un gioco, perchè non è sempre necessario prendersi sul serio, perchè se sai che quel film va su internet puoi dire io c'ero, senza che ci sia nessuno dall'altro che si arroga il potere di permetterti di esserci.
Le parole sono di Rabindranath Tagore
Stream of Life
The same stream of life that runs through my veins night and day
runs through the world and dances in rhythmic measures.
It is the same life that shoots in joy through the dust of the earth
in numberless blades of grass
and breaks into tumultuous waves of leaves and flowers.
It is the same life that is rocked in the ocean-cradle of birth
and of death, in ebb and in flow.
I feel my limbs are made glorious by the touch of this world of life.
And my pride is from the life-throb of ages dancing in my blood this moment.
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