domenica 28 giugno 2009

Leggyscrive
Leggylegge
Leggysuona,
Leggysogna ad occhi aperti le vie di Parigi dove il poeta è da solo - ed è sempre solo se è davvero un poeta -
Leggysicrogiola nella malinconia di rue de cascades
Leggysigode unpomeriggio strano e alieno, con e senza sole, caldo ma non proprio, estivo ma che potrebbe essere qualunque momento dell'anno o della vita

Le domeniche pomeriggio d'estate sanno essere così lente, che non puoi correre da nessuna parte, non puoi correre il rischio di farle volare
Preziose come un merletto antico, come una cianfrusaglia a cui tieni, colorate di caldo come i rilessi del sole sul legno dei pavimenti di un vacchio appartamento popolare, vecchie come i nonni che ricordi ancora.