giovedì 15 maggio 2008

a Leggy Starlitz, della famiglia, non può fregargliene di meno

Oggi ho letto questo articolo sulla giornata mondiale della famiglia.

Giovanardi
, sottosegretario al Ministero della Famiglia (sic) dice: "Cambieremo le linee guida della legge 40".

Buttiglione incalza"Correggiamola".

Leggy esorta "andate a cagare".

I cattolici mi hanno stancato.
Domani vado alla sinagoga di Padova e sento quanto mi costa passare alla loro religione e magari fare il bar mitzvah-che non è un bar da spritz ma una cerimonia religiosa- ammesso che avendo passato da un pezzo i 12 anni me lo lascino fare.
Dovrò prima informarmi se anche in Israele hanno ministeri senza portafoglio demenziali come i nostri.
Anche se sono portato a credere che solo qui in Italia succedano queste cose.
D'altronde, se vuoi per forza che Giovanardi o Calderoli ricoprano una carica pubblica, devi inventarti un ministero ad hoc.
Il ministero delle Merendine? il ministero delle Sagre Parrocchiali e Costicine?
o, che ne so, il ministero della famiglia????

mercoledì 14 maggio 2008

Lista della spesa

- "tutto per una ragazza" di Nick Hornby
- "L'incanto del lotto 49"di Thomas Pynchon
- "Stella del mattino" Wu Ming 4
- preservativi Akuel, 2 confezioni da 5 (non che servano, è solo una questione scaramantica)
- un Eee Pc Asus
- un pacchetto di Camel light
- la mensola qui sotto

tell me why I have to be a GoogleSlave

Si sa, ogni lavoro ha la sua dose di incertezza. E' normale che sia così.
Quando lavori in un ufficio marketing per una web agency, il fattore "incertezza" è legato all'umore non del tuo responsabile, del tuo capo, del markettaro con cui dividi la scrivania.
No.
Quando ti alzi al mattino, devi preoccuparti del fatto che Larry Page e Sergey Brin possano aver messo giù dal letto il piede sbagliato. Questi due signori che non so nemmeno che faccia abbiano sono i due proprietari di Google.
Loro si alzano, e tu non sai mai che cazzo di scherzetti ti abbiano preparato.
Quello che andava bene ieri oggi non va più bene, quello che va modificato va modificato entro domani, la tua campagna era ottimizzata e adesso ti bloccano l'account adwords....non è mica facile così, nossignore.
Poi apri repubblica.it, e scopri che oltre a essere dei simpatici goliardi sono anche dei campioni della censura. Dai un'occhiata qui ; il titolo è fatto apposta per essere incomprensibile, ma il concetto è chiaro: Google opera censura preventiva.

martedì 13 maggio 2008

La mia giornata tipo

Giornata tipo di un trafficante di viral advertising

1. corso creazione landing page: FATTO (nota: i videoproiettori non funzionano se non attacchi il cavo video al pc; aiuterebbe molto però se il tecnico non si fosse dimenticato di installare l'uscita video per il proiettore). Il beneficio del dubbio sul fatto che Leggy sia stato chiaro nella sua spiegazione.

2. inserimento segnalini in mappa multimediale (4 ore di lavoro).
Sarebbe un lavoro di concetto un po' prolisso ma tutto sommato semplice. Per fortuna il committente, che passa per persona dalla testa fina, mi ha dato una mappa cartacea in bianco e nero e l'inserimento che devo fare si basa sul fatto che io dovrei riuscire a riconoscere i colori dei segnalini per metterli sulla mappa. Un plauso al dipendente pubblico che ha consegnato al committente la mappa bianco e nero. Ti segnalerò personalmente ai tagliatori di teste di Brunetta, non come fannullone, come idiota. E cercherò di farmi ridare i tuoi stipendi, perchè sono chiaramente soldi rubati al contribuente, cioè me.

3. Recarsi in ospedale e svelare l'arcano: sono malato malato, o ho solo buttato via un po' di soldi che tanto non so che farmene?
Ma il dilemma che più mi ha appassionato è: cosa fare quando dopo un'ora di attesa chiedi timidamente informazioni e ti dicono che non serve aspettare che chiamino il codice che hai sul foglio che loro ti hanno appena dato, bensì devi consegnare il foglio e solo ti prenderanno in considerazione. Dal tono in cui me l'ha detto, deduco che ho la faccia di uno che frequenta ospedali e di conseguenza dovrebbe sapere bene come funziona.

lunedì 12 maggio 2008

scusate tutti

Lo so, avevamo promesso che mai più in Italia qualcuno avrebbe potuto fare il saluto romano, che nessun fascista sarebbe più entrato in Parlamento, poichè in quanto fascista costituiva un cancro che avrebbe distrutto inevitabilmente il Paese. Avevamo promesso che avremmo lottato. Non l'abbiamo fatto, e di questo vi chiedo scusaa.

Questo è quello che succede quando permetti a un fascista di guidare la res publica
E poi quest'altro...

http://www.adnkronos.com/IGN/Regioni/Veneto.php?id=1.0.2127956182


Forse, adesso che a Verona un ragazzo è morto pestato da cinque suoi camerati, si deciderà a scrivere su quei tabelloni "Italiani, attenti, i miei camerati uccidono i vostri figli perchè non sanno che altro cazzo fare il sabato sera"

unsubscribe-me

Se mi prendono è quello che mi possono fare. Devo stare attento. Io penso che Schifani sia ributtante e mafioso. Penso che Berlusconi non abbia diritto di governare un paese, per quanto poco questo paese meriti. Io, addirittura, non credo in Dio. Parlo dell'unico Dio, il dio Denaro. E so che se mi prenderanno, rischio questo



www.unsubscribe-me.org

emigrante per vocazione

Parlo tre lingue. Tre, compreso l'italiano, che non è cosa da sottovalutare perchè ormai in giro c'è poca gente che lo parla come si deve. Ho (quasi) una laurea. Utilizzo il ocmputer come un utente avanzato, sa far funzionare software di tutti i tipi e, a differenza di molti, so davvero navigare in rete. Ho viaggiato in lungo e in largo, ho preso aerei e dormito ovunque capitasse.

Mi aspettavo che il mio paese mi desse una pacca sulla spalla e mi dicess: "Bravo. Tu sei uno dei migliori prodotti della nostra sacra Nazione. Se fossimo in guerra ti manderemmo a fare il tenentino e ti daremmo un plotone. Siccome nessuno si prende loa briga di dichiararci guerra, siamo in pace, per cui ti affidiamo la dirigenza di qualcosa. Perchè tu lo meriti".

Sono un coglione.
Il mio paese non sa che farsene di me. Era meglio se dopo la terza media mi dedicavo ad altro, tipo, chessò, a giocare a pallone. A diciotto anni avrei preso la patente e avrei iniziato a fare il rappresentante, spaccandomi il culo per comprare ogni anno una macchina più grossa con cui andare da una parte all'altra dell'autostrada, tutti i giorni della mia vita, come in un girone dantesco. Non avrei nemmeno saputo cos'è un girone dantesco, quindi il problema non si sarebbe posto.

Ora devo emigrare. Qui non c'è posto per me. Aprirò una web-tv, o pubblicherò qualche splatter digital comedy online. Farò il twitter-reporter. Ma altrove, non qui.

Questa si che è vita.