lunedì 23 marzo 2009

"Disappunto" e richiami severi per quanti - "in Italia e all'estero" - nei giorni scorsi hanno criticato Benedetto XVI per il caso del vescovo negazionista della Shoah, monsignor Richard Williamson, cui il pontefice ha tolto la scomunica; critiche altrettanto severe per le polemiche esplose - "specialmente nei paesi occidentali" - sul riferimento all'"inutilità" dell'uso del preservativo per la lotta all'Aids e per gli "attacchi" alla Chiesa sul recente caso di Eluana Englaro.

Gli strali arrivano da Bagnasco, presidente della CEI.

Leggy immagina come sarebbe incontrarlo.
Immagina il vecchio seduto con una bibbia in mano in un grande parco, su una panchina in ferro all'ombra di un roseto; immagina di sedersi vicino a lui e contemplare il verde.
Poi immagina di rivolgergli la parola, e sa esattamente cosa gli direbbe.

"Io penso che la Bibbia abbia il più bel incipit della storia della letteratura"

E' vero, glielo direbbe, perchè lo pensa.

Immagina il vecchio che annuisce e lo guarda in tralice.

Poi Leggy immagina di parlare ancora.

"E' dura eh? restare senza lavoro alla sua età...d'altronde, quando un azienda fallisce, fallisce.
E' un problema di...prodotto. Non vi volevamo più.
Erabvamo un po' stanchi di tutte quelle stronzate. Un po' come di Mike Bongiorno.
Nessuno dice che non fosse un monumento.
Anche la Chiesa aveva il suo perchè. Insomma, 2000 anni di storia non si cancellano.
Però quando è troppo è troppo.
L'ultima che avete sparato...aspetta, com'era? il preservativo non serve contro l'AIDS...dai, e lo sapevate che a dire cose del genere, prima o poi la gente si stanca di ascoltare. No?"

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