mercoledì 30 maggio 2012

Perchè la Rivoluzione dev'essere economica e non politica

Dici Rivoluzione, e pensi a pugni al cielo, stelle rosse, magliette del Che sogliato. I puristi pensano anche a periodi come maggio, posti come Parigi, musiche come quelle di Jimi Hendrix.

Inutile dire che tutte le cose sopra, sebbene meravigliosamente impresse nel nostro dna di (sedicenti) progressisti, non hanno mai portato a nulla di concreto.
Anche se con un po' di rivoluzione sessuale e musica rock stiamo senz'altro meglio.

Non hanno funzionato perchè i contestatori che usavano quei simboli si sono seduti sulle poltrone di chi gli mandava contro poliziotti rabbiosi coi manganelli.
Sono diventati loro i politici che volevano rovesciare.
E soprattutto, avevano paura di essere davvero rivoluzionari.
In fondo, a sedici anni siamo tutti un po' anarchici, poi cresciamo e sappiamo per certo che quello non è modo di vivere.
Perchè vigerebbe la legge del più forte, e a noi idealisti progressisti rivboluzionari piace troppo l'ideale di giustizia.

Adesso, abbiamo preso coscienza del fatto che a fare la rivoluzione politica rischiamo di averla vinta, di sederci sul trono dei vincitori per poi perderlo fra trent'anni ad opera dei nostri figli.
Quindi? cosa fare per cambiare le cose?  

Non si tratta più di andare contro l'ordine costituito.
Quello ci sta bene. Abbastanza perlomeno. A noi va bene pagare le tasse, ed essere multati se parchegggiamo in divieto di sosta. Se chi è al governo rispetta le leggi democratiche, possiamo lamentarci, ma tiriamo avanti lo stesso.

Dobbiamo fare la rivoluzione economica.  

Colpire le banche.

Stiamo affrontando tasse durissime per salvare loro, per regalargli denaro che poi ci prestano con tassi d'usura per comprarci una casa.

Quindi? andiamo in pari con i debiti. Loro li rimettono a noi, e noi li rimettiamo a loro.

Poco importa se finanziariamente sembra un suicidio.  
La finanza non è reale. Non si mangia. Non compra le medicine. E neanche i regali di natale. E' fittizia.

Basta decidere che non c'è più.
Le mega corporation hanno comunuqe i soldi per pagare gli stipendi, e noi non avendo più un mutuo da pagare possiamo spendere, comprare, ricominciare a far girare i soldi.

Non sono i politici il bersaglio, ma le banche. Semplice.

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